Il Barattolo
ASSOCIAZIONE DI COLLEZIONISMO BIRRARIO

Associazione Il Barattolo

Statuto

approvato in sede di costituzione il 22 novembre 1981 e modificato con referendum tra i soci del 31 marzo 1984, 30 giugno 1989 e 30 novembre 2000

Art. 1) Si è costituita a Genova un'Associazione fra collezionisti e studiosi sui barattoli di birra interessante tutta l'area mondiale. Detta Associazione viene denominata

Il Barattolo
beer cans collectors' center
Genova

"Il Barattolo" è un'Associazione culturale, apartitica, a carattere privato e ricreativo, con esclusione di fini di lucro e non ha altro scopo che quello di favorire od impegnare il tempo libero per reciproci scambi di idee, conoscenza, amicizia.

Art. 2) Scopi de "Il Barattolo" sono:

Art. 3) L'iscrizione a "Il Barattolo" è aperta a tutti dietro pagamento di una quota annuale e comporta l'accettazione del presente Statuto.

Art. 4) La collocazione della Sede Sociale de "Il Barattolo" viene decisa in base ai problemi di carattere fiscale e logistico dal Consiglio Direttivo in carica a maggioranza semplice. E' ammessa e favorita la costituzione di Sezioni in altre città italiane operanti nei termini e modalità stabilite nel presente Statuto.

Art. 5) Gli Organi dell'Associazione sono:

  1. l'Assemblea Generale dei Soci
  2. l'Assemblea dei Soci
  3. il Consiglio Direttivo.

Art. 6) Data l'Ampia area di diffusione del Club l'Assemblea Generale dei Soci opererà mediante schede di referendum da inviarsi alla Sede del Club entro la data limite di 40 giorni dalla data in cui esso è stato indetto. Trascorso questo periodo l'Assemblea Generale dei Soci sarà considerata valida, qualunque sia il numero di schede pervenute.
L'Assemblea Generale dei Soci nomina i componenti del Consiglio Direttivo e delibera con 2/3 dei voti pervenuti su quanto previsto agli artt.18), 19) e 29). L'Assemblea dei Soci, che di regola si tiene in occasione del Raduno Nazionale e pertanto non necessita di convocazione, delibera con maggioranza semplice sui bilanci consuntivo e preventivo e su eventuali punti di ordinaria amministrazione.

Art. 7) Il Consiglio Direttivo dura in carica 3 anni ed è composto da 7 Consiglieri rieleggibili. La carica è su candidatura volontaria e gratuita. In caso di dimissioni il Consigliere uscente sarà sostituito dal primo candidato non eletto. In caso di insufficenti candidature o sostituti, il Consiglio rimarrà comunque valido con un minimo di 4 Consiglieri ma potrà ricostituirsi cooptando, a maggioranza assoluta, qualsiasi socio. All'atto della nomina il Consigliere accetterà esplicitamente il regolamento del Consiglio in vigore. La composizione del Consiglio verrà portata a conoscenza dei soci per mezzo degli organi sociali.

Art. 8) Il Consiglio Direttivo stabilisce il programma delle attività e designa i vari collaboratori preposti alle stesse. In particolare ad esso compete di stabilire l'ammontare della quota associativa e della eventuale quota di iscrizione. La quota verrà corrisposta anticipatamente alla scadenza dell'esercizio finanziario del Club che viene fissato al 31 marzo. I nuovi soci corrisponderanno la quota proporzionalmente ai mesi mancanti alla scadenza.

Art. 9) Il Consiglio Direttivo può deliberare spese, compensi, rimborsi ai soci responsabili di particolari attività nella misura e nei termini di equità.

Art. 10) Nell'ambito del Consiglio Direttivo verrà nominato un Presidente ed un Tesoriere.

Art. 11) Il Presidente ha la rappresentanza e la firma sociale. In caso di sua assenza o impedimento le di lui mansioni spettano ad un componente del Consiglio Direttivo da lui nominato. In caso di parità di voti in seno al Consiglio Direttivo il voto del Presidente conta per due.

Art. 12) Il Tesoriere terrà la contabilità del Club e disporrà degli incassi e dei pagamenti secondo i mandati ricevuti dal Presidente.

Art. 13) Il pagamente della quota associativa dà diritto ad essere ammessi al Club e ad usufruire di tutti i suoi servizi e/o iniziative intraprese.

Art. 14) I Soci sono tenuti:

I Soci che arrechino danni morali o materiali al Club o che operando per nome o per conto del Club medesimo compiano azioni contrarie allo spirito ed alle finalità del presente Statuto possono essere, a seconda della gravità dei fatti, ammoniti, sospesi o radiati su decisione a maggioranza semplice del Consiglio Direttivo.

Art. 15) Bollettino ufficiale del Club è il giornale "Il Barattolo".

Art. 16) Le quote sociali, eventuali contributi, proventi o donazioni, residui di bilancio e beni comunque acquisiti costituiscono il patrimonio sociale del Club.

Art. 17) La destinazione del patrimonio sociale e la sua amministrazione spettano al Consiglio Direttivo.

Art. 18) Il bilancio comprenderà l'esercizio sociale dal 1° aprile al 31 marzo e sarà presentato per l'approvazione all'Assemblea dei Soci in occasione del Raduno Nazionale. Se ciò non fosse possibile sarà necessaria l'approvazione da parte dell'Assemblea Generale dei Soci.

Art. 19) Eventuali modifiche allo Statuto saranno poste all'ordine del giorno e approvate in sede di referendum tra i soci in regola con la quota. Analogamente, lo scioglimento o la trasformazione del Club dovranno essere decisi dai 2/3 dei soci votanti che potranno deliberare sulla destinazione del patrimonio o sulla sanatoria delle passività.

Art. 20) La denominazione "Il Barattolo - Beer Cans Collectors' Center" è di proprietà del Club e si diffida pertanto chiunque ad usarla impropriamente, salvo specifico mandato del Consiglio Direttivo.

Art. 21) Il Consiglio Direttivo può autorizzare l'apertura di Sezioni del Club in altre città italiane in numero illimitato dandone la gestione a uno o due soci ivi residenti e definendo l'area di competenza.
Il Consiglio Direttivo può nominare altresì dei "Rappresentanti" laddove non siano presenti Sezioni definendo l'area di competenza.
L'area di competenza delle Sezioni o delle Rappresentanze può essere variata in qualsiasi momento, a seconda delle condizioni venutesi a creare, dietro semplice comunicazione ai Responsabili.

Art. 22) I Responsabili di Sezione potranno usare il nominativo "Il Barattolo" e potranno svolgere attività locali nei modi e nei termini previsti dal presente Statuto. Potranno usufruire di una quota di rimborso spese in relazione all'attività svolta su mandato del Consiglio Direttivo.

Art. 23)
Sezioni:
I Responsabili di Sezione dovranno relazionare su quanto intrapreso al Consiglio Direttivo, attenendosi ad eventuali veti o istruzioni ricevute da esso. Unico impegno richiesto come minima condizione per realizzare una Sezione è l'organizzazione di una sessione di incontro tra i soci almeno una volta all'anno in data e luogo fisso per permettere la partecipazione anche a soci di altre regioni/città. I calendari delle sessioni ed i comunicati e iniziative delle stesse saranno pubblicati sul bollettino sociale.
Rappresentanti:
I Rappresentanti fungono da punto di riferimento per i soci della zona attribuita al momento della nomina e per eventuali manifestazioni locali. Operano in stretto contatto con il Consiglio Direttivo ed agiscono di volta in volta su esplicito mandato. La nomina dei Rappresentanti può essere revocata dal Consiglio Direttivo a maggioranza semplice con decisione motivata che deve essere comunicata all'interessato.

Art. 24) Il Club rifornirà le Sezioni di materiale pubblicitario, cancelleria, timbri e quant'altro necessario nei limiti delle disponibilità e dei fondi.

Art. 25) Le Sezioni possono effettuare tesseramento di nuovi soci e incassare le quote relative trasferendone gli importi al Club. Esse saranno tenute a documentare l'impiego dei finanziamenti ricevuti mediante presentazione della contabilità entro il 30 aprile di ogni anno.

Art. 26) Uno dei responsabili di Sezione sarà nominato rappresentante del Club con delega ad operare nel suo interesse nell'ambito della zona di competenza.

Art. 27) Il Consiglio Direttivo può revocare il Responsabile di Sezione con 2/3 dei voti e richiedere l'immediata sospensione di ogni attività motivando le cause di detta revoca.

Art. 28) Il Responsabile di Sezione può ricorrere contro la revoca richiedendo un referendum dei soci della Sezione la decisione dei quali, a maggioranza semplice, sarà vincolante.

Art. 29) Per quanto non compreso nel presente Statuto deciderà l'Assemblea Generale dei Soci con maggioranza dei 2/3 dei voti.

Art. 30) Si approva e si riconosce parte integrante e storicamente valida del Club quanto fatto, intrapreso e deciso dal gruppo dei soci fondatori operanti prima della costituzione del Club come gruppo spontaneo sotto il nominativo

"Il Barattolo"

con recapito presso la Casella Postale 1611 Genova.
In particolare si riconosce la nomina della giornata del 22 novembre 1981 come 1° Raduno Nazionale del Club "Il Barattolo" a Genova.

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